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Expo 2015

La Moratti difende il suo operato: "Era già un Expo di tutti"

La replica della Moratti a Pisapia, il quale ha auspicato che, d'ora in poi, "si lavori tutti insieme"

Letizia Moratti, nella replica al sindaco sulla relazione circa l'accordo di programma per Expo, ha voluto innanzitutto ringraziare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e Romano Prodi ("Ha creduto a expo fin da subito"), ma anche il successivo presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il ministro Tremonti ("Nonostante la congiuntura non facile, ha trovato i finanziamenti perché Expo possa essere realizzato con successo").

"Mi dispiace sentire il sindaco parlare di un Expo per tutti come se noi l'avessimo pensato in altro modo. Il tema scelto, cioè la sfida globale contro la fame, è invece la dimostrazione di un atteggiamento per tutti. Expo 2015 ha già lanciato 180 progetti di sviluppo nella salute, nell'ambiente e nell'alimentazione in tutto il mondo. Mi auguro che il comune confermi l'impegno finanziario di 500mila euro". "Non si era mai verificato per un expo che ci fosse una partecipazione confermata di ben 38 paesi prima ancora di incominciare il lavoro vero e proprio".

"76 accordi con comuni, enti di ricerca, terzo settore per sviluppare un evento che abbia le massime ricadute possibili sociali, culturali, turistiche per tutte le città e le province d'Italia: non era possibile, prima della firma dell'accordo di programma, presentare la richiesta di un parere alla Corte dei Conti. La Corte stessa ci aveva detto questo".

Ha concluso ringraziando la sua vecchia maggioranza ma anche gli esponenti dell'opposizione della vecchia consiliatura, chiarendo che il suo obiettivo è sempre stato quello di lasciare alla città un progetto di interesse pubblico, che valorizzi al massimo la sua componente sociale e culturale.

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