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Venerdì, 19 Aprile 2024
Expo 2015

"Valorizzare l'Open Air Theater dopo Expo"

Si tratta di una struttura "già pronta" e ideale per gli spettacoli dal vivo

Si discute ormai anche di post Expo 2015. Il futuro delle aree è tutt'altro che certo. Si sa che c'è un forte interesse della Statale per trasferirvi le facoltà universitarie scientifiche, ma il Milan potrebbe riproporsi se andasse male lo stadio al Portello. E non è detto che non si presentino anche altre idee.

Tra gli appassionati di musica e spettacolo dal vivo è sorta una suggestione. Quella di salvare l'Open Air Theater, l'arena all'aperto che - durante Expo - ospita Le Cirque du Soleil. Il magazine OnStage si è fatto promotore di una petizione per chiedere che il teatro sia salvato a qualunque costo, ovvero qualunque sia la destinazione finale del milione di metri quadri dell'area di Expo 2015.

Il ragionamento parte dal fatto che Milano soffre della carenza di spazi dedicati espressamente agli spettacoli dal vivo, soprattutto musicali. Gli operatori ritengono che l'Open Air Theater abbia parecchie carte in regola per supplire a questa carenza, a cominciare dalla capienza di 11 mila posti, di cui 7 mila seduti, con palco coperto dal tetto in ferro e i pannelli fotovoltaici che sono in grado di rendere praticamente autosufficiente la struttura. Secondo gli esperti, il teatro è adeguato per ogni genere di rappresentazioni, dal teatro ai balletti, dal musical ai concerti rock. 

L'ambiente intimo è molto apprezzato. Ma non va dimenticata la logistica: la localizzazione è comoda, perché sussistono treni, metropolitane e parcheggi. Anche se qualche minimo intervento è comunque necessario, come la schermatura per isolare l'arena da rumori esterni quali quelli della ferrovia. Lavori minimi, che non fanno cadere i presupposti per valorizzare il teatro se ci fosse la volontà di farlo.

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