This is me: Palazzo Italia diventa un documentario

Tra tutti i padiglioni dell'esposizione universale, i visitatori più attenti avranno notato che il padiglione Italia, costituito da Palazzo Italia più altri edifici del Cardo, non è stato concepito per vivere nel breve intervallo del semestre, ma come un'opera permanente e rappresentativa di un Paese. Al suo interno si raccontano le eccellenze culturali, paesaggistiche e produttive italiane.

Si tratta di un'opera innovativa e sperimentale che ha coinvolto grandi eccellenze italiane nella sua costruzione. Se non ci siete già stati, resterete a bocca aperta sin dal primo sguardo per la sua facciata in cemento biodinamico costituita da pannelli uno differente dall'altro. Palazzo Italia viene presentato come un edificio osmotico, che dialoga con l'ambiente e scambia energia con esso. All'innovativo materiale della facciata si associa un risultato di sapiente ingegnerizzazione, produzione e montaggio del rivestimento. Un'opera complessa insomma, così come la vela di copertura in acciaio e vetro costruita da Stahlbau Pichler. Il tutto è stato montato a secco su una struttura in acciaio sottostante che nasconde i giunti. 

Il progetto e la realizzazione di Palazzo Italia a Expo 2015, l'edificio-feresta ideato dallo studio di architettura Nemesi and partners, diventano un libro fotografico e un documentario. Il volume è stato curato da Luca Molinari, mentre il lungometraggio, intitolato "This is me", è opera di Paolo Scarfò e Raffaele Festa Campanile che si sono occupati della regia e della sceneggiatura. Se vorrete saperne di più in "This is me" troverete tutti i protagonisti dell'opera, dal committente, ai progettisti, alle imprese di costruzione, agli operai che ne hanno seguito la realizzazione sotto la guida del general contractor Italiana Costruzioni.