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Martedì, 23 Aprile 2024
Expo 2015 Vialba / Via Cristina Belgioioso

Bonifica Expo, indagato funzionario di Metropolitana Milanese

Avrebbe chiesto una tangente a un imprenditore per fargli avere l'appalto della bonifica, poi andato invece alla Cmc di Ravenna

La procura di Milano cerca di fare luce sugli affari legati alla bonifica dell'area di Rho-Pero su cui sorgeranno i padiglioni di Expo 2015. Secondo quanto riferisce "Repubblica", un funzionario di Metropolitana Milanese risulterebbe indagato. Si tratta di un membro della commissione incaricata di valutare le offerte pervenute per la rimozione delle interferenze sul sito espositivo.

Ad accusare il funzionario è un imprenditore bergamasco, Pierluca Locatelli, il quale ha riferito agli inquirenti che il funzionario gli avrebbe chiesto una tangente (da 500 mila euro) in cambio dell'aggiudicazione. E questa è la prima accusa. La seconda è il millantato credito: l'appalto infatti venne vinto dalla Cmc di Ravenna (al prezzo di 65 milioni contro i 96 di base d'asta) e non dall'impresa di Locatelli, nonostante la rassicurazione del funzionario.

Poi il funzionario indagato avrebbe chiesto favori alla stessa Cmc, evidentemente in cambio di un "non ostacolo" ai lavori, e in particolare avrebbe ricevuto una Alfa Romeo Giulietta, una scheda carburante del valore di oltre 4mila euro e un telepass utilizzato per 358 euro, tra febbraio 2012 e marzo 2013, indebitamente. Questo, sempre secondo quanto riferisce "Repubblica", avrebbe fatto scattare l'indagine anche sulla Cmc e su Mm, per responsabilità di illeciti amministrativi. Mm, dal suo canto, si dichiara parte lesa della vicenda.

Per il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e per il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, l'inchiesta è la prova che "le procedure funzionano bene".

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