Expo: si inizia a lavorare al piano-B e si ridimensiona
Il sindaco ridimensiona Expo: meno padiglioni e integrazione con la Fiera di Fuksas. Bloccato il trasferimento dei mercati generali a Rho-Pero post Esposizione, ma nel sito nascerà un laboratorio della biodiversità grazie a Slow Food. Il 16 Luglio poi gli stati generali di Formigoni
Redazione
19 giugno 2009 10:19
Il sindaco è malato da diversi giorni e ha quindi tenuto l’importantissimo vertice Expo di ieri a casa sua. Suo ospiti sono stati Lucio Stanca, ad di Expo, il gruppo di architetti che si sta occupando della costruzione dell’area Rho Pero, Carlo Petrini (Slow Food) e il governatore della Regione Formigoni.
Comincia così il piano di riserva del sindaco di Milano. Tra i punti fondamentali c’è sicuramente il ridimensionamento dell’area Expo, anche per il dirottamento di fondi verso l’Abruzzo: agli architetti intervenuti ieri sera infatti, è stato chiesto di costruire la nuova area per l’Esposizione Universale in coabitazione con la fiera, costruita qualche anno fa dal celebre Fuksas. Ancora da decidere che cosa verrà collocato nell’area dopo la fiera mondiale, dopo il 2015.
Sicuramente bloccato invece il trasferimento proprio lì dell’ortomercato, una volta terminata l’esposizione. Il discorso dei mercati generali comunque non è concluso, qualunque sarà la loro collocazione post Expo, è evidente che l’area attuale in cui si trovano non possa non essere ristrutturata, perché molto fatiscente.
Una delle novità del piano Moratti invece è il Laboratorio della Bio-diversità alimentare, che sarà collocato nella grande area verde che verrà realizzata nel sito dell’Esposizione Universale a Rho-Pero. Il laboratorio conterrà piante e sementi da tutto il mondo ed è stato fortemente voluto e creato da Petrini e da Slow Food.
Per quanto riguarda invece la Regione, Formigoni ha annunciato che il 16 luglio si terranno gli Stati Generali di Expo.
Comincia così il piano di riserva del sindaco di Milano. Tra i punti fondamentali c’è sicuramente il ridimensionamento dell’area Expo, anche per il dirottamento di fondi verso l’Abruzzo: agli architetti intervenuti ieri sera infatti, è stato chiesto di costruire la nuova area per l’Esposizione Universale in coabitazione con la fiera, costruita qualche anno fa dal celebre Fuksas. Ancora da decidere che cosa verrà collocato nell’area dopo la fiera mondiale, dopo il 2015.
Sicuramente bloccato invece il trasferimento proprio lì dell’ortomercato, una volta terminata l’esposizione. Il discorso dei mercati generali comunque non è concluso, qualunque sarà la loro collocazione post Expo, è evidente che l’area attuale in cui si trovano non possa non essere ristrutturata, perché molto fatiscente.
Una delle novità del piano Moratti invece è il Laboratorio della Bio-diversità alimentare, che sarà collocato nella grande area verde che verrà realizzata nel sito dell’Esposizione Universale a Rho-Pero. Il laboratorio conterrà piante e sementi da tutto il mondo ed è stato fortemente voluto e creato da Petrini e da Slow Food.
Per quanto riguarda invece la Regione, Formigoni ha annunciato che il 16 luglio si terranno gli Stati Generali di Expo.
Redazione
19 giugno 2009 10:19
Si parla di
