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Cronaca

Morte di Dedè prima di Inter-Napoli: Manduca condannato a 4 anni

I pm ne chiedevano 16. La sentenza dopo il processo celebrato con rito abbreviato

È stato condannato a quattro anni di carcere per omicidio stradale Fabio Manduca, il 40enne ultrà napoletano processato con rito abbreviato per aver travolto con il proprio suv uccidendolo Daniele Belardinelli, ultrà del Varese morto negli scontri del 26 dicembre 2018, poco lontano dallo stadio di San Siro prima della partita Inter-Napoli. A deciderlo la sentenza del giudice per l'udienza preliminare di Milano Carlo Ottone De Marchi.

I pubblici ministeri Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri per Manduca, assistito dallegale Eugenio Briatico, avevano chiesto 16 anni di carcere per omicidio volontario col cosiddetto 'dolo eventuale'. Il 40enne, arrestato a ottobre dello scorso anno dopo una lunga indagine della Digos, era imputato con rito abbreviato per aver travolto e ucciso con il proprio suv "Dedè", una ricostruzione in realtà sempre smentita da Manduca.

Lo scorso 2 novembre in un'udienza a porte chiuse avevano preso la parola anche i legali delle parti civili, che rappresentano la figlia, la moglie e la madre di Belardinelli. "Non ho investito nessuno, sono solo fuggito spaventato perché intorno all'auto avevo una trentina di persone. E se ho investito qualcuno, non me ne sono accorto", aveva detto l'ultà partenopeo interrogato in aula nella precedente udienza. 

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