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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Dj Francesco denuncia: "Aggredito da Conor McGregor, mi ha spaccato labbro e naso"

L'aggressione in un hotel di Roma. La denuncia del cantante milanese sui social

Naso gonfio, labbro sanguinante. Francesco Facchinetti - il cantante e conduttore tv milanese noto come Dj Francesco - sarebbe stato aggredito nelle scorse ore da Conor McGregor, il combattente irlandese, 33 anni, che da qualche giorno si trova in Italia. 

Stando a quanto denunciato da Dj Francesco su Instagram, tutto sarebbe successo verso le 2.30 della notte tra sabato e domenica all'hotel St. Regis di Roma. "Mi ha tirato un pugno in bocca, mi ha spaccato il labbro, il naso", ha fatto sapere il 41enne con delle stories su Instagram, in cui effettivamente appare ferito. "Senza motivazione visto che abbiamo parlato per più di 2 ore e ci siamo divertiti insieme. Pensate cosa poteva succedere, mi è andata bene ma è una persona violenta e pericolosa - ha proseguito Facchinetti -. Ho preso un pugno per niente, quindi poteva andare a mia moglie, ad altre mie amiche, altri miei amici e poteva andare molto molto peggio", ha detto ancora il cantante, che denuncerà il fighter irlandese. 

Video | Facchinetti aggredito da Conor McGregor

Facchinetti aggredito da McGregor

"La cosa che mi rattrista di più, oltre al fatto di essere stato uno dei fan di Conor della prima ora, è che i veri fighters non si comportano così. Sanno di avere delle armi al posto delle mani e di certo non si mettono a prendere a pugni il primo a caso che si trovano davanti. Poteva tirarlo a mia moglie, a chiunque dei miei amici in quella stanza", ha poi scritto sempre nelle stories Facchinetti. 

"Sono curioso se l'hotel, che sicuramente avrà tutti i filmati di quello che è accaduto, avrà il coraggio di far vedere cosa ha fatto e come si è comportato il Sig Mcgregor nelle 2 ore in cui siamo stati insieme, compresa l'aggressione. Per fortuna, ci sono stati i suoi amici che lo hanno fermato perché lui sarebbe andato aventi a picchiarmi senza una ragione. Ripeto, potrei non denunciare e non fare nulla, ma siccome il Sig Mcgregor è recidivo a comportanti del genere, spero che questa sia la volta buona che la paghi. Confido nelle autorità e nella legge italiana. Lo abbiamo accolto come un eroe ed invece è solo un bullo della peggior specie, che delusione. Lui avrà anche 50 milioni di followers, soldi e potere, ma a me non interessa, andrò dritto fino alla fine", ha promesso Dj Francesco.

"Grazie a tutti i fighters che mi stanno scrivendo. Questo è un gesto da condannare. Ho avuto la fortuna di lavorare in America con grandi campioni come Anderson Silva e oggi ho capito che il sig. Mcgregor non fa parte di questi. Un campione non tira un pugno fuori dal ring, un campione non si riduce come ho visto ridotto lui questa notte. Mi fa pena, ha tutto ma non ha nulla. In tanti mi scrivono se ho paura perché lui è ricchissimo e potentissimo. La risposta è semplice: no, non ho paura - ha assicurato l'artista meneghino -. Lui va fermato perché è pericoloso per gli altri. Ora ho capito perché aveva 20 guardie del corpo. Non per difendere lui dagli altri, ma per difendere gli altri da lui. Uno, come lui, che tira un pugno a una persona con cui ha parlato per 2 ore, ha riso, ha chiacchierato di tutto: è follia. Un pugno in faccia da 20 centimetri senza un motivo, senza una spiegazione. Il cervello gli è andato a nero, ero io davanti a lui e ha preso me. Poteva esserci una donna, mia moglie: è follia. Se non sai gestirti, se esageri e non sei in grado di fermarti: non devi uscire di casa. Questo uomo è un'arma, va fermato prima possibile perché la prossima volta più finire male. Per fortuna non sono andato a terra, non ho sbattuto la testa sul tavolo. Mi è andata bene. Ma al prossimo cosa succederà? Lui - ha concluso Facchinetti - non è in grado di vivere in una società civilizzata". 

"Poteva ucciderlo"


Anche Wilma Faissol, moglie di Facchinetti, ha raccontato sui social l'accaduto: "Siamo stati invitati all'hotel St. Regis per conoscere Conor Mcgregor, eravamo in 10 con McGregor, le sue 4 o 5 guardie del corpo e altri suoi 5 amici. Ci siamo divertiti, abbiamo parlato normalmente. Dal nulla tira un pugno in faccia a Francesco, dal nulla. Lui ci stava invitando ad andare a un'altra festa e Francesco era vicino a lui. Gli ha detto «ok allora andiamo alla festa» e lui gli ha tirato un pugno".

"Per fortuna era molto vicino quindi non ha avuto distanza per caricare il pugno, ma poteva ucciderlo", ha detto la donna. "Francesco è volato indietro, è caduto sul tavolo, meno male che non è caduto di testa. Gli amici di Conor e le guardie lo tenevano contro il muro perché lui voleva continuare a picchiare Francesco, poi lo hanno portato via. Siamo tornati in hotel e abbiamo chiamato la polizia e l'ambulanza". 

Al momento né dall'ex campione di Mma né dall'hotel romano sono arrivati commenti sulla vicenda. 

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