Cade in un dirupo ma deve attendere 5 ore i soccorsi
Pomeriggio da incubo per una milanese sulle dolomiti friulane
Cade per una decina di metri a quota 1.900 sulle Dolomiti Friulane, si procura un trauma cranico e la lussazione della spalla ma deve attendere oltre cinque ore per i soccorsi.
Vittima dell'incidente in montagna è una ventottenne di Inzago nel Milanese, che stava percorrendo un'alta via sulle montagne pordenonesi, nel comune di Cimolais (Pordenone). Intorno a mezzogiorno la donna, che si trovava in compagnia di altri quattro escursionisti, in prossimità di Forcella dei Cacciatori è scivolata su un tratto impervio di sentiero alpinistico restando seriamente ferita.
Gli amici impossibilitati a portarla a valle e di chiamare i soccorsi col telefono, hanno intrapreso la lunga discesa verso il paese, lasciando con l'infortunata un compagno di escursione. Il terzetto ha camminato per oltre tre ore e mezza prima di poter lanciare l'sos.
A quel punto, è stato attivato il sistema di emergenza. I tecnici del Soccorso Alpino di Claut, in attesa di un elicottero del 118 (è arrivato quello di Treviso poiché Pordenone e Pieve di Cadore erano impegnati), sono stati portati in quota da un velivolo della Protezione civile regionale, in zona per domare un incendio.
Raggiunta la ferita, l'hanno messa in sicurezza e preparata al trasbordo. Le operazioni di carico dell'infortunata, col verricello, sull'elicottero sanitario, si sono concluse solo verso le 18: la donna è stata ricoverata in ospedale, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.