L'hanno chiamata 'la Giornata della Restituzione'. Settantasette detenuti del carcere di Bollate, il prossimo Ferragosto, saranno all'Idroscalo di Milano per ripulire il cosiddetto 'mare dei milanesi' e trascorrere la giornata con i loro famigliari.

Per il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà (l'Ente provinciale ha la competenza sull'Idroscalo) la giornata ha un forte valore simbolico: "Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto perché permette a coloro che hanno commesso atti contrari alla legge di riabilitarsi con semplici ma significative azioni a favore della società - ha spiegato -. E' importante, infatti, che il detenuto colga il significato più profondo offerto da questa opportunità: capire, cioé, che agire lontano dalla legge è sempre sbagliato e che passare una giornata, nella "normalità", con i propri cari, i propri affetti, è un valore irrinunciabile che la nostra amministrazione sta incentivando e favorendo. Ritengo, d'altra parte, che la detenzione non debba avere solo un aspetto afflittivo ma anche arricchita da momenti di partecipazione sociale utili alla vita della collettività".

Per il direttore del carcere di Bollate, Massimo Parisi, quella di Ferragosto servirà a dimostrare che "il problema dell'esecuzione pena è di tutti" e che il detenuto "può essere una risorsa per la societa".

Per i detenuti di Bollate, quindi, selezionati tra quelli che godono del lavoro esterno o di benefici previsti dall'Ordinamento penitenziario, un Ferragosto fuori dalle mura del carcere, con le proprie mogli, i propri figli, gli educatori e i volontari delle Giacche verdi che in sella al loro cavallo sono soliti pattugliare l'Idroscalo e che cureranno l'immancabile barbecue ferragostano.