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Cronaca Macconago / Via Sant'Arialdo

Mafia, si apre il festival dei beni confiscati

Inaugurazione della tre giorni nella tenuta di Chiaravalle. Pisapia: "E' un evento per tutti i milanesi onesti". Il festival è dedicato a Lea Garofalo

E' dedicato a Lea Garofalo il secondo festival dei beni confiscati alla mafia, inaugurato venerdì mattina nel complesso confiscato di Chiaravalle in via Sant'Arialdo 69. Oltre al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, c'erano l'assessore ai servizi sociali Pierfrancesco Majorino, il sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni e il presidente della commissione antimafia di Palazzo Marino David Gentili.

Come ha spiegato Majorino, per inaugurare il festival si è scelta proprio la tenuta di Chiaravalle perché per anni è stata la "base" di un'attività illecita ai massimi livelli. L'assessore ha annunciato che ci sono già quattro richieste per il riutilizzo della struttura, che comprende anche circa venti ettari di terreno agricolo, e che si cercherà di usarla per attività culturali ma anche per accogliere famiglie in difficoltà a causa della crisi. Majorino l'ha definita "legalità organizzata".

Beni confiscati alla mafia: Chiaravalle © Melley/MilanoToday

"Questo festival - ha detto il sindaco Pisapia - è un successo di tutti i milanesi onesti e consapevoli. L'obiettivo che ci siamo posti è di far sì che i beni confiscati garantiscano attività sociali al servizio del territorio e offrano concrete oppurtunità di sviluppo. La legalità si raggiunge con la repressione penale ma anche con queste iniziative".

Nel comune di Milano vi sono 118 unità immobiliari confiscate alla mafia.

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