Un feto umano è stato trovato in un frigo all'università Bicocca
Sul posto sono in corso i rilievi della polizia
Macabra scoperta quella che una dipendente dell'università Bicocca ha fatto dentro una cella frigorifera in uno stabile dell'ateneo: un feto.
Un feto umano dentro un frigo all'interno del dipartimento di biotecnologia dell'università milanese. E' accaduto nel pomeriggio di lunedì 18 marzo.
Un medico legale è a lavoro per effettuare le analisi necessarie.
Secondo quando riferito dalla questura, la chiamata al 113 è avvenuta poco dopo l'ora di pranzo, alle 13.35. Un responsabile della struttura ha poi confermato che la presenza del feto in quell'area è assolutamente ingiustificabile.
Sul posto sono in corso i rilievi della polizia.
Intanto Angelo Vescovi, il responsabile del centro di ricerca cui afferisce il freezer, ha parlato di possibile sabotaggio. Vescovi è infatti impegnato (non in Bicocca) in ricerche sull'uso di cellule staminali per curare la sclerosi laterale amiotrofica (sla). E Marcello Fontanesi, rettore dell'ateneo, ha affermato che, se in seguito all'indagine interna qualcuno del personale risulterà responsabile, "non metterà mai più piede in Bicocca".