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Cronaca

Figli contesi: padre all'attacco contro Mariella Colombo

Lo scorso 27 ottobre Mariella Colombo è stata arrestata per aver portato con sé in Italia i figli nonostante il tribunale tedesco le avesse tolto l'affido. Il giorno dopo è stata scarcerata ma la vicenda è ancora aperta. Il marito: "Leonardo e Niccolò tornino a casa"

Continua lo scontro tra Mariella Colombo, la donna milanese che ha portato i propri figli in Italia, dopo la rottura con il marito tedesco Ritter, e per questo è stata prima arrestata e poi scarcerata. I due si sono incontrati ieri presso il tribunale dei minori di Milano, dove si è svolta l'udienza per discutere se Marinella Colombo possa tenere i figli in Italia.

Ritter al termine dell'udienza del tribunale dei minori ha consegnato una nota ai giornalisti, spiegando loro che per la stanchezza gli risultava difficile parlare italiano, in cui chiede alla giustizia e alla polizia italiana di dare il loro contributo "affinché le decisioni giudiziarie tedesche e italiane vengano finalmente eseguite e Leonardo e Nicolò tornino di nuovo a casa". I giudici del tribunale dei minori si sono riservati di decidere su alcune istanze istruttorie, compresa quella di sentire i due bambini.

Ritter ha poi attaccato l'ex moglie per aver "mobilitato in modo mirato risentimenti antideschi" e aver fatto della sua "sfortuna personale una questione nazionale". A margine di un'udienza intercolutoria davanti ai giudici dei minori di Milano che dovranno chiarire se i figli rimarranno con la madre oppure debbano stare in Germania, come ha deciso l'autorità tedesca, lo scontro diventa sempre più aspro e senza possibilità di mediazione, perché l'ex moglie risponde: "L'unica possibilità è un accordo davanti al giudice, perché finora gli altri accordi sono state trappole".

Marinella Colombo si riferisce alla mediazione iniziale con l'ex marito in base alla quale entrambi avrebbero poturo vedere i figli e che, invece, Ritter avrebbe violato; si riferisce a quell'invito, qualche mese fa, mentre i piccoli erano in Germania, a vedere i piccoli in Austria, quando in quel Paese "pendeva su di me un mandato di cattura europeo".

Dopo la decisione di andarsi a riprendere i figli in Germania, che le è costata l'arresto, ora mitigato nell'obbligo di firma, i bambini si trovano "in un luogo sicuro con persone sicure" e Marinella Colombo, se i giudici disporranno di sentirli, nell'ambito della causa sull' affidamento, vuole "reali garanzie" che non siano portati via.

"La loro casa è Milano - scandisce -, hanno preparato un'esame e non perderanno l'anno scolastico, mentre in Germania, nonostante fossero stati promossi, li hanno tenuti un anno indietro". "Una madre che ama i propri figli più di ogni altra cosa, mette il bene dei proprio figli prima del proprio", accusa Ritter. "La serenità l'abbiamo ritrovata quando ci siamo ritrovati e abbiamo fatto un sacco di cose insieme - ribatte l'ex moglie -. Solo che ora vorrebbero tornare a casa". Tra qualche giorno i giudici scioglieranno la riserva riguardo se e quando sentire i bambini.

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