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Cronaca Rescaldina / Via Milano

Picchia la madre a sangue e devasta la casa: donna salvata dai vicini che chiamano il 112

Il trentacinquenne è finito nel carcere di Busto Arsizio (Va): dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale

Ha picchiato la madre e poi ha devastato la casa in preda ad un raptus violento. In manette è finito un pregiudicato trentacinquenne. Il ragazzo è stato arrestato al culmine dell’ennesimo accesso d’ira in cui aveva anche minacciato di morte la sorella e la madre.

E' successo a Rescaldina (Mi), nella serata di lunedì. A chiamare i carabinieri della Compagnia di Legnano sono stati i vicini. Le due donne erano terrorizzate per l'atteggiamento del ragazzo, ubriaco e drogato. Il pregiudicato, a quel punto, si è scagliato anche contro i militari ma è stato bloccato.

Madre e figlia, rispettivamente di cinquantasei e trentadue anni, raccontano una realtà di angherie, minacce e botte, mai denunciate, che tolleravano da circa due anni, e che scoppiavano senza apparenti ragioni, quando il parente era ubriaco.

Il trentacinquenne è finito nel carcere di Busto Arsizio (Va): dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Per la madre è stato necessario il trasporto in ospedale, dove è stata curata per le contusioni riportate. Ne avrà per cinque giorni.
 

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