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Cronaca

Fine Ramadan, gli islamici: "Vogliamo la nostra moschea"

Piccardo (Associazioni islamiche): "Spazi piccoli e inadeguati, la cerimonia sarà all'Arena civica"

A Milano non c'è una moschea (nel frattempo è stato dato l'ok per il centro islamico di Sesto San Giovanni) e la comunità islamica ha bisogno di spazio perché quelli attuali sono luoghi ''piccoli e inadeguati'': a ribadirlo - a due giorni dalla conclusione del Ramadan - è Davide Piccardo, che fa parte del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano.

La cerimonia per la fine del digiuno per il secondo anno consecutivo si svolgerà all'Arena civica e in rappresentanza del Comune è stata confermata la presenza dell'assessore Francesco Cappelli che ha la delega ai rapporti con le comunità religiose. Ma la speranza è che possa andare anche il sindaco: ''stiamo attendendo una risposta'' ha spiegato Piccardo. Di una moschea a Milano si parla fra infinite polemiche da anni.

''Di fronte a una necessità molto grande i luoghi sono piccolo e inadeguati - ha aggiunto -. Con l'amministrazione abbiamo iniziato un percorso per migliorare la situazione'' ma finora ''non abbiamo visto un granché''.

Per questo, l'intenzione è ripartire alla carica da settembre perche' Milano ''in vista di Expo 2015 si doti di una moschea e altri luoghi di culto dignitosi''. ''Abbiamo visto la buona volontà - ha concluso -, ma per ora i risultati scarseggiano''.

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