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Martedì, 16 Aprile 2024
Si indaga

La finta dottoressa di Chinatown a Milano: trovata grazie a una paziente

Una donna di 50 anni risulta indagata dalla polizia di Stato: è accusata di esercizio abusivo di professione

Sembra si spacciasse per medico o qualcosa di molto simile. Tanto che nella sua casa, trasformata in studio, c'era tutto il classico materiale da ambulatorio: dal lettino per le visite ai medicinali, questi rigorosamente in scatole con scritte in mandarino. Ora una donna cinese di 50 anni è stata denunciata dalla polizia per esercizio abusivo di professione. Gli agenti hanno anche sequestrato i 'farmaci' e gli strumenti sanitari dello studio.

A riferire l'accaduto è la questura. Il loro intervento è stato quasi fortuito. A chiamarli è una donna che poco prima stava litigando con la 'dottoressa' in una delle strade della Chinatown milanese, via Donato Bramante. Sul luogo, poco prima del mezzogiorno di domenica, arrivano alcune volanti. La donna che ha contattato la polizia, anche lei cittadina cinese, 40 anni, racconta che il motivo del litigio è legato al fatto che, da quando ha ricevuto le cure mediche della 50enne, il suo stato di salute è peggiorato.

Insospettiti dal racconto, gli agenti fanno un controllo nell'appartamento della presunta professionista. Dentro trovano un vero e proprio studio abusivo. La 50enne, in regola con i documenti di soggiorno, non ha saputo giustificare la sua attività e non aveva i titoli per portarla avanti. Ora è indagata.

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