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Cronaca Ortles / Via Privata Ercole Marelli

Si finge poliziotto: fermato in metro dopo una lite col controllore Atm

L'uomo, straniero, ha cercato di passare i tornelli millantando di essere un poliziotto. E' stato fermato da un operatore di stazione Atm dopo un acceso diverbio e portato via dalla polizia. L'azienda: "Le aggressioni sono diminuite"

E’ arrivato al cancello sicuro di sé. Ha aperto il portafogli, mostrando un inesistente tesserino da poliziotto, ed è passato come se ne avesse davvero il diritto. Purtroppo per lui, però, il controllore Atm si è accorto del trucco e lo ha fermato, non senza fatica. 

Rissa, fortunatamente solo sfiorata, lunedì pomeriggio nella stazione metro di Sesto Marelli. A scatenare il caos è stato un uomo, straniero, che ha cercato di entrare senza biglietto, fingendosi un agente di polizia. 

Scoperto da un dipendente Atm e da un operatore di stazione, il finto poliziotto si poi è rifiutato di fornire i documenti ai due, che avrebbero voluto multarlo. Ne è nata una discussione, molto accesa, che per poco non è sfociata in aggressione. 

Sul posto, allertata dallo stesso operatore Atm, è intervenuta anche la polizia - quella vera -, che ha identificato e portato via l’uomo. 

La situazione, in tema di sicurezza sui mezzi pubblici, resta comunque molto tesa, con i dipendenti Atm che continuano a denunciare aggressioni e condizioni di pericolo sui mezzi. L’azienda, però, non ci sta e dà i numeri, che in realtà - secondo la stessa Atm - mostrano come le condizioni negli ultimi anni siano migliorate. E di molto. 

“Dal 2010 al 2014 le aggressioni sono diminuite del 30%, passando da 219 a 150 - informa l’azienda -. Atm da tempo è impegnata sul fronte sicurezza e lo è a 360 gradi, attraverso tutti i settori e le direzioni aziendali. Proprio perseguendo questo obiettivo, fin da febbraio di quest’anno, l’azienda ha più che raddoppiato il numero degli addetti alla sicurezza, passati da 50 (numero fermo dal 2010) a ben 125 persone, per la maggior parte personale assunto”.

“A questi - continua Atm - vanno aggiunte le oltre mille telecamere sui mezzi di superficie e le oltre 4900 nelle stazioni della metropolitana, che permettono di individuare le persone che hanno comportamenti scorretti. Le immagini sono sempre a disposizione delle forze dell’ordine. Atm - conclude la nota - è impegnata nei fatti, con concretezza, senza alimentare allarmismi, nell’assicurare il più possibile la tutela ai suoi viaggiatori e alle migliaia di dipendenti, giornalmente impegnati nel garantire un ottimo e capillare servizio con oltre 25mila corse quotidiane”.
 

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