Suicida primario di pediatria: era accusato di atti sessuali con minori

Alberto Flores d'Arcais, primario di pediatria a Legnano, si è tolto la vita. Aveva sessant'anni. Era accusato di 18 casi di molestie sessuali ai danni di minorenni ed era agli arresti domiciliari nella sua abitazione milanese di via Belgirate da luglio 2016.

Alle sette di mattina di sabato 3 settembre, Flores d'Arcais si è gettato dal suo appartamento al sesto piano. I soccorritori del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare la morte del medico. Ha lasciato un breve messaggio ai familiari ("perdonatemi, vi amo") e una decina di buste chiuse per parenti e amici, sequestrate dalle forze dell'ordine intervenute in via Belgirate.

Flores d'Arcais si era proclamato innocente. Per l'accusa, prolungava oltre il dovuto le visite alle pazienti preadolescenti allo scopo di toccare le loro parti intime. Ma lui si era difeso affermando di osservarle, da medico, per valutarne lo sviluppo.

Successivamente al suicidio, la procura di Busto Arsizio ha reso noto che nei suoi due computer sono state trovate immagini pedopornografiche e collegamenti a siti web sempre di quel genere. Degli accertamenti sui computer erano stati resi edotti sia lo stesso Flores d'Arcais sia le vittime.