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Cronaca Segrate / Via Circonvallazione Idroscalo, 1

Flugtag: la gara dei trabiccoli volanti

Trentacinque trabiccoli volanti si sono presentati sulla rampa di lancio dell'idroscalo per il terzo Flugtag italiano. Brevi, brevissime, le distanze coperte dalle macchine volanti

È impossibile volare con le proprie forze. Lo sapeva bene Icaro, che perì mentre cercava di fuggire in Sicilia con suo padre Dedalo; e lo sanno bene anche i partecipanti del Flugtag. Trabiccoli realizzati in cantina con cartapesta, plastica, legno e altri materiali hanno cercato di spiccare il volo questo pomeriggio all’idroscalo. Ben trentacinque equipaggi hanno provato a prendere il volo durante questa strampalata competizione.

I velivoli, se così possono essere chiamati, avevano le forme più strane. Draghi, automobili, tram e chitarre. Insomma: tutto ciò a cui potevano essere incollate due ali andava bene. Qualcuno ha persino cercato di far volare il Duomo di Milano, inutile dire il risultato. Tutte le macchine volanti erano sprovviste di motore e dovevano volare solo con forza dei muscoli del team che lanciava l'aeromobile.

Flugtag 2012 © Gemme/MilanoToday

Le distanze coperte dai temerari equipaggi si aggiravano intorno ai cinque o sei metri. I trabiccoli più aerodinamici, con un pizzico di fortuna, sono riusciti a planare sull’acqua dell’idroscalo per una ventina di metri. Unico attimo di paura quando un velivolo sulla rampa di lancio si è rovesciato all’indietro. Fortunatamente non c’è stata alcuna conseguenza per il pilota e la festa è continuata tra tuffi e capitomboli in acqua.

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