Teatro Lirico, il Comune lancia la sottoscrizione popolare
Non sostituisce l'investimento promesso dalla giunta, ma "permetterà di liberare risorse". Intanto preoccupano le condizioni: il tetto non ha tenuto e nella notte è scesa acqua
Il comune ha deciso di dare avvio a una sottoscrizione popolare per "salvare" il teatro Lirico. L'idea è stata lanciata da Carmela Rozza (assessore ai lavori pubblici) e Filippo Del Corno (assessore alla cultura) e presentata giovedì mattina durante un sopralluogo del teatro (chiuso) di via Larga. Ma non si tratta di una sostituzione. Come infatti ha spiegato la Rozza, "noi garantiamo alla città le risorse perché il Lirico venga recuperato, ma se i cittadini parteciperanno, potremo spostare una parte dei fondi su altre priorità".
L'investimento iniziale richiesto è troppo oneroso per i privati che vogliano accollarselo, tuttavia ci sono state diverse manifestazioni di interesse per gestire il teatro. "E' un modo - ha concluso la Rozza - per stringere di nuovo il legame tra la città e il Lirico".
La struttura ha bisogno di urgenti lavori: durante le piogge della notte, il tetto non ha tenuto e l'ultimo piano del teatro si è allagato. Nella zona del foyer si è creata un'enorme pozza d'acqua. "Più tempo passa, più costerà caro ripristinarlo", ha spiegato la Rozza.
