Frode fiscale attraverso più di venti società: arrestati imprenditori
Mille persone impiegate nei servizi di pulizia: nella maggior parte dei casi non venivano versati i contributi
Cinque persone sono indagate per frode. Uno di loro risulta latitante in Repubblica dominicana. Segnalata una sesta persona all'autoritià giudiziaria. Questo il bilancio di una indagine della guardia di finanza che ha smascherato un sistema piuttosto articolato, con cui è stato frodato il fisco per un totale di undici milioni di euro. Nell'attività d'indagine sono stati eseguiti sequestri per tre milioni e mezzo.
Il sistema comprendeva una società capogruppo attiva negli appalti di servizi di pulizia che gestiva più di venti imprese satelliti, amministrate da persone compiacenti che facevano capo a una famiglia del Comasco. Le oltre venti aziende erano utilizzate per emettere documentazione fiscale falsa, per giustificare manodopera illecita, per la quale nella maggioranza dei casi non venivano versati i contributi. Le persone che hanno prestato la loro manodopera sono più di mille.