Litiga con moglie e figlio. In casa ha un fucile alterato e non denunciato
L'arma risultava ancora detenuta nella vecchia casa di famiglia. L'uomo ora rischia tre anni di carcere
Rischia tre anni di carcere un uomo di 77 anni denunciato dai carabinieri nella giornata di sabato: aveva infatti un fucile calibro 12 che risultava ancora conservato a Trezzano sul Naviglio (Milano), nella vecchia casa di famiglia: il nucleo si era però trasferito da anni nella provincia di Pavia. I carabinieri se ne sono accorti per caso: sono intervenuti infatti per quella che sembrava essere una "normale" lite in famiglia.
Lui aveva bevuto troppo e aveva litigato con la moglie e il figlio maggiorenne, intervenuto in difesa della madre. Proprio il figlio, chiamando il 112, ha spiegato che il padre poteva anche arrivare a usare il fucile. I militari, arrivati nell'abitazione, hanno così controllato le armi a disposizione del 77enne trovando il fucile calibro 12, che gli è stato sequestrato. Risultava anche alterato, con il calcio e parte della canna tagliati. I laboratori dovranno ora dire se l'arma sia stata usata per qualche evento delittuoso.
