rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca via Grazia Deledda

Divieto di fumo a scuola: al linguistico Manzoni un'area in cortile per fumare sigarette

L'idea del preside: il proibizionismo totale ha "prodotto" bagni perennemente intasati di fumo

Proibire il fumo a scuola? Un completo fallimento. Il divieto - obbligatorio dal 2013 in tutto il perimetro delle scuole italiane - non viene rispettato dai ragazzi. Il risultato è che, spesso, i bagni sono intasati di fumo, perché gli studenti e le studentesse vi si "rifugiano" per la pausa sigaretta clandestina.

Così una scuola milanese - il liceo linguistico Manzoni di via Grazia Deledda - ha deciso di "sfidare" il proibizionismo sperimentando un'area, istituita nel cortile, in cui fumare è tollerato. Una porzione di cortile in cui i ragazzi e le ragazze possono fumare nelle pause e all'intervallo. 

La questione è arrivata al tavolo del provveditore agli studi della Città Metropolitana Marco Bussetti. Ma il tema è generale e riguarda tutte le scuole milanesi e italiane, visto che il 37% dei giovani di 15 e 16 anni è fumatore, una percentuale tra le più alte in Europa. Ricercatori e medici preferiscono ovviamente puntare sulla prevenzione, sul buon esempio, su sportelli di supporto ed eventuali sanzioni per i ragazzi "pizzicati" a fumare a scuola.

Ma i dirigenti scolastici sanno quanto sia difficile applicare la legge. Ragazzi e ragazze continuano comunque a (cercare di) fumare all'interno della scuola: nei bagni, come si diceva prima, o in altri locali il più possibile nascosti. Il preside del linguistico Manzoni non rinuncia, chiaramente, alla prevenzione, agli incontri dedicati alla prevenzione al tabagismo insieme all'Istituto dei Tumori, ma rimane convinto che proibire non funzioni, e che l'area di tolleranza nel cortile sia, tutto sommato, una buona idea.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Divieto di fumo a scuola: al linguistico Manzoni un'area in cortile per fumare sigarette

MilanoToday è in caricamento