Chiesa di San Martino gremita per i funerali di Alessandro Carolé, 40 anni, una delle tre vittime uccise a colpi di spranga e piccone dal ghanese Mada Kabobo. In chiesa sono presenti il sindaco Giuliano Pisapia (che non è stato contestato, se non da un'anziana signora), il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, il presidente della Provincia Guido Podestà e il vicepresidente della Regione Mario Mantovani.

Carolé, 40 anni, viveva con l'anziana madre, che è presente in chiesa con il fratello di Alessandro. Nella stessa chiesa, alle 14.45, ci sono i funerali di Ermanno Masini. I funerali della terza vittima, Daniele Carella, si tengono a Quarto Oggiaro. Anche per il giovane grande e composta commozione.

Don Angelo, durante l'omelia, si è rivolto ad Alessandro: "Aiutaci a vigilare perché il dolore non si trasformi in odio. Io sono certo che questo tu non lo vuoi". Il sacerdote ha aggiunto: "Fai che il tuo sacrificio sia stato per la vita e non per la morte". E poi: "Abbiamo provato tutti paura per il drammatico gesto, ci siamo sentiti tutti impotenti e sospesi nel tempo".

In apertura della cerimonia, è stato letto un messaggio inviato dal vicario episcopale di Milano, monsignor Carlo Faccendini, che in un passaggio ha parlato della strage come di un "male ingiustificato, che dà a noi credenti la responsabilità di continuare a costruire vita buona a Milano".

Funerali Alessandro Carolè © Melley/MilanoToday

Anche il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ha voluto mandare una corona di fiori per ricordare Carolè. I funerali dell'uomo si sono svolti in un clima di composto dolore, senza contestazioni. 

Roberto Maroni, presidente della Regione, su Twitter ha invocato "la galera a vita" per l'assassino.