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Cronaca

Rientra in Italia la salma dello chef di Cipriani morto a New York, Andrea Zamperoni

A bordo di un volo che atterrerà a Malpensa. Non è ancora stata fissata la data dei funerali

Rientrerà in Italia sabato mattina dagli Stati Uniti la salma di Andrea Zamperoni a bordo del volo Alitalia AZ605 che atterrerà, secondo quanto previsto, alle 10.40 all'aeroporto di Milano Malpensa.

L'ok al rilascio della salma del 33enne di Casalpusterlengo (Lodi), capo chef di Cipriani Dolci trovato cadavere a New York e per la cui morte è stata arrestata una prostituta, era stato dato dalle autorità americane già diversi giorni fa ma il rientro era slittato per motivi burocratici. Non è ancora stata fissata la data dei funerali.

La scomparsa e la morte

Si era chiuso purtroppo nel peggiore dei modi la sua ricerca. Andrea Zamperoni era stato trovato morto: il cadavere era stato rinvenuto avvolto in una coperta, in un ostello del Queens, lo stesso quartiere in cui risiedeva, il Kamway Lodge. Era stato visto per l'ultima volta dai suoi compagni di appartamento sabato notte alla fine del turno, aveva detto al New York Post il manager del ristorante, Fernando Dallorso, che ha avvisato la polizia il lunedì seguente.

Un informatore, poi, avrebbe avvisato le forze dell'ordine della sua presenza nell'ostello. All'arrivo degli agenti, una donna - poi fermata - avrebbe indicato il corpo dello chef senza vita nella stanza. E' stato successivamente il fratello gemello, appena arrivato a New York per le ricerche, a riconoscere la salma. La Cbs parla dell'ostello come "frequentato da prostitute".

Subito dopo è arrivato anche il laconico commento del Cipriani: "Abbiamo purtroppo appreso che Andrea Zamperoni, un membro rispettato e amato del team Cipriani per molti anni, scomparso domenica scorsa, è stato trovato morto".

"Era persona di grande talento", chi era

"Era in America da poco tempo ed era felicissimo di essere lì. Non credo proprio si tratti di un allontanamento volontario. Spero che lo ritrovino al più presto", aveva detto Arrigo Cipriani, patron dell'Harry's Bar di Venezia e di una serie di locali in diverse parti del mondo da Londra a New York, tra cui anche il ristorante Cipriani Dolci al Grand Central Terminal, dove lavorava il capo cuoco. 

Zamperoni lavorava a New York da circa un anno, ma era nel gruppo Cipriani dal 2008. I genitori, che vivono ancora a Zorlesco, nel Lodigiano, avevano lanciato un disperato appello poichè il figlio non rispondeva più da diversi giorni, mentre era solito essere puntualissimo nelle telefonate quotidiane. 

Ha commentato la scomparsa anche Manuel Ignacio, suos chef di Cipriani Dolce, parlando a Cbs New York: "Il suo passaporto è ancora nel suo appartamento e lui è qui con un permesso di soggiorno di lavoro, è l'unico documento che ha quindi come può essere andato da qualche parte senza il suo passaporto?". Il collega di Zamperoni ha anche sottolineato la precisione e professionalità che contraddistingue lo chef: "E' il primo a chiamare se era anche solo un minuto in ritardo parla con la sua mamma ogni giorno in Italia. Ed all'improvviso, la madre lunedì mi ha chiamato chiedendomi dove fosse il figlio".

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