
Ingresso della camera ardene (foto Twitter)
Piero Mazzarella: tanti al Piccolo per dirgli addio. Per lui il Famelio
Una piccola folla commossa di gente ha accolto il feretro di Piero Mazzarella al Piccolo Teatro dove è stata allestita la camera ardente
Una piccola folla commossa di gente di teatro e rappresentanti dei cittadini, dall'assessore alla cultura del Comune Filippo Del Corno al presidente della Provincia Guido Podestà, ha accolto il feretro di Piero Mazzarella al Piccolo Teatro, dove è stata allestita la camera ardente per l'attore scomparso a Milano a 85 anni e al quale la città ha già riservato un posto tra i grandi al Famedio del Monumentale.
All'ingresso della storica sala di via Rovello è stato posto il manifesto di 'Vecchia Europa' di Delio Tessa, lo spettacolo che lo vide protagonista nel 2004. Ma la famiglia del Piccolo, guidata da Sergio Escobar, se lo ricorda ancora in scena nella Scatola Magica nel 2010 con 'Bertoldo in lingua e in dialetto' e mattatore di un animato laboratorio teatrale al Politecnico.
Fino allo scorso anno, quando calcò per l'ultima volta le scene al Franco Parenti, Mazzarella era ancora in attività eppure "dopo 60 anni sul palco era un pò amareggiato dal non lavorare - racconta il figlio Paolo - gli mancava la quotidianità del teatro, era la sua vita, cui lui ha dato tutto (video)".
E che ora lo ringrazia "con una bella mobilitazione, dal Comune al Piccolo e al Parenti, che è segno di un affetto che non è mai mancato" e che si manifesta anche nell'annuncio fatto dal Comune alla famiglia di un posto al Famedio del Monumentale. Quella al Piccolo, che culmina alle 16.30 con l'intervento di Andrée Ruth Shammah, è l'ultima occasione per salutare Mazzarella pubblicamente, prima della cremazione che per volere della famiglia avverrà in forma privata.