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Folla ai funerali di Cino Tortorella. La moglie: «Era il mio mago, il mio genio della lampada»

Commozione per l'ultimo saluto dello storico presentatore dello Zecchino d'Oro

Folla ai funerali di Cino Tortorella, celebrati alla chiesa di Quinto Romano lunedì 27 marzo alle 14.45. Nella mattinata dello stesso giorno, la camera ardente era stata allestita nel foyer del Piccolo Teatro Grassi, alla cui accademia Tortorella aveva studiato recitazione. Al Piccolo erano passati molti volti noti, come Elio (di Elio e le Storie Tese), Susanna Messaggio, Umberto Smaila e Daniela Bongiorno.

Tortorella è scomparso giovedì 23 marzo all'età di 89 anni. Commosso il ricordo della moglie Maria Cristina che ha ricordato quarant'anni di vita insieme, spiegando che «Cino è stato un padre eccezionale ed un marito straordinario. Un uomo buono, giusto e onesto. Un uomo per il quale oggi nel mondo c'è poco posto e rispetto». Ha anche aggiunto che «era un mago, era il genio della lampada per la sua famiglia» e ha raccontato che Cino «era il mio sogno da bambina, da fanciulla. Sin da piccola ho pensato, io sposerò uno così».

Il Coro dell'Antoniano di Bologna ha cantato durante la Messa, a cui hanno partecipato diverse persone dello spettacolo. Tra queste Cristina D'Avena, che ha iniziato la sua carriera con lo Zecchino d'Oro. «Mi manca moltissimo. Mi ha insegnato l’umiltà e a sorridere. Amava i bambini e la musica. Era un uomo puro, una persona sincera», ha commentato D'Avena.

I figli Davide, Guido, Lucia e Chiara hanno letto (a turno) l'ultima pagina dell'autobiografia e hanno raccontato un padre con tanti progetti in testa nonostante l'età avanzata. I sacerdoti (il parroco don Walter Grosso e don Roberto Scotti) hanno ricordato le due grandi sofferenze della vita di Tortorella: non avere mai conosciuto il padre, morto prima della nascita, e la perdita della sorella di dieci anni. Ma anche il grande amore di Tortorella per i bambini. 

Sulla bara sono stati posati un cuscino di margherite bianche, una rosa bianca ed un cappello da alpino. Su un cavalletto di legno una foto di Tortorella sorridente mentre conduce lo Zecchino. 

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