Avevano organizzato tutto nei minimi dettagli. L’ingresso negli spogliatoi, la scelta delle chiavi e delle auto e la fuga. Purtroppo per loro, però, non avevano fatto i conti con i sistemi di localizzazione. 

Due ladri, un cittadino romeno di ventitré anni e un cittadino slavo di trentaquattro, sono stati arrestati venerdì sera dalla polizia con l’accusa di furto pluriaggravato.

I due, in compagnia di un terzo complice tutt’ora ricercato, erano entrati negli spogliatoi di un centro sportivo di via Terzaghi e avevano rubato da un borsone due mazzi di chiavi. Quindi, una volta nel parcheggio, erano saliti a bordo delle due macchine - due auto di grosse cilindrate - e si erano allontanati. 

Quando uno dei proprietari si è accorto del furto, ha subito avvisato la polizia, spiegando che l’auto era dotata di un sistema di localizzazione. A quel punto, gli agenti hanno incrociato i tre fuggitivi - ancora su una delle macchine rubate - all’altezza di via delle Forze Armate e sono riusciti a fermarne due dopo un breve inseguimento a piedi. L’altra macchina era stata parcheggiata poco lontana ed è stata recuperata.