La banda all'assalto dell'azienda milanese: presi rame, compressori e trapani per 50mila euro
Il furto in via Bisceglie. Arrestato un uomo, fuggiti gli altri cinque. La banda ha lasciato il bottino sul posto
Traditi dall'allarme. Colpo fallito nella notte tra domenica e lunedì in un'azienda milanese che si occupa di impianti di telecomunicazioni. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, poco prima di mezzanotte e mezza, sei uomini hanno forzato il cancello d'ingresso del capannone - che si trova in via Bisceglie - e hanno iniziato a caricare il bottino su un furgone.
La banda, convinta di agire indisturbata, ha arraffato 11 bobine di rame, due compressori e cinque trapani da cantiere, per un valore totale di 50mila euro. A rovinare i loro piani sono stati i militari della Pmz Duomo, che sono intervenuti sul posto subito dopo che è partito l'antifurto.
Alla vista dei carabinieri, i sei hanno abbandonato il bottino e il furgone - risultato rubato poco prima a Trezzano sul Naviglio - e hanno cercato di scappare a piedi. Uno di loro è stato raggiunto e bloccato in via del Cardellino: è un 33enne romeno con precedenti. Nella corsa per scappare dai militari, l'uomo è inciampato ed è caduto, tanto che è stato trasportato al pronto soccorso del Gaetano Pini, dove i medici gli hanno diagnosticato una frattura della caviglia con una prognosi di 21 giorni. Risponde delle accuse di tentato furto aggravato e ricettazione. Il lavoro degli investigatori prosegue ore per risalire all'identità dei suoi complici.