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Cronaca Liscate

Camionista sequestrato, gli portano via il carico da oltre mezzo milione: un arresto

È successo tra Cavenago e Liscate, arrestato un 22enne per ricettazione

Mascherati e armati di pistola. Così due uomini hanno sequestrato un camionista nel cuore della notte. Lo hanno costretto a guidare a cavallo tra la Brianza e la Città Metropolitana di Milano fino a un'area industriale deserta. Un colpo studiato nei minimi dettagli perché appena il tir è arrivato nella nuova destinazione è stato "accolto" da una vera e propria squadra di complici che ha letteralmente svuotato il cassone. Tutta la merce (materiale informatico) era finita su due furgoni che poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.

È successo tra lunedì e martedì 15 settembre tra Cavenago e Liscate, ma i carabinieri sono riusciti a recuperare parte della merce. E per l'uomo trovato con la refurtiva sono scattate le manette con l'accusa di ricettazione.

Il colpo nel cuore della notte

Tutto è iniziato intorno a mezzanotte a Cavenago dove l'autotrasportatore, mentre era in sosta all'esterno di un magazzino di una società di logistica, è stato aggredito da due malviventi mascherati, uno armato di pistola. I due erano saliti a bordo dell'autotreno e, minacciandolo con l'arma, lo hanno costretto a guidare fino a un'area industriale di Liscate. Una volta giunto a destinazione era entrato in azione "un numero imprecisato di complici" che hanno rubato tutto il carico.

Il camionista era riuscito a chiamare le forze dell'ordine intorno alle 2 ma quando i carabinieri della stazione di Melzo sono intervenuti sul posto i malviventi erano già riusciti a scappare col prezioso carico.

Le indagini e il furgone con computer per 550mila euro

Intorno alle 8.45, tuttavia, i militari hanno trovato a Liscate un furgone sospetto con targa bulgara. Lo hanno seguito fino a Novegro (Segrate) dove il conducente del mezzo, resosi conto di aver attirato l'attenzione dei detective, ha abbandonato l'abitacolo e ha cercato di scappare a piedi. Tutto inutile: è stato rincorso e fermato.

Nel cassone sono stati trovati 347 pc portatili e altri 14 case. Tutto materiale che era stato rubato poche ore prima all'autotrasportatore. La refurtiva (circa 550mila euro il valore) è stata consegnata alla società. Il 22enne romeno a bordo del furgone, invece, è stato arrestato con l'accusa di ricettazione e trasferito nella casa circondariale di San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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