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Cronaca

Furto e incendio a casa di Rivera, l'ex capitano del Milan nel mirino dei ladri

La fiamma ossidrica usata per aprire la cassaforte ha causato un rogo

Traditi dal "botto". Due uomini, un 33enne e un 29enne, entrambi albanesi, sono stati arrestati per furto a Roma dopo aver cercato di mettere a segno un colpo a casa di Gianni Rivera, storico ex capitano del Milan. 

Stando a quanto ricostruito da RomaToday, i due - insieme a una donna la cui posizione è ora al vaglio degli investigatori - sarebbero riusciti a entrare in un locale a pochi metri dall'abitazione dell'ex calciatore e avrebbero forzato la cassaforte riuscendo a mettere le mani su una maglia del Milan originale di Zlatan Ibrahimovic, sul trofeo Golden Crown, su una targa del Milan club Gianni Rivera, una targa della Lega Nazionale Dilettanti con il nome dello storico giocatore e un malloppo in contanti di 6350 euro. 

Il furto è però andato in fumo perché la banda non aveva fatto i conti con la potenza della fiamma ossidrica utilizzata che ha causato un incendio, che ha allarmato i residenti del quartiere che hanno così prontamente chiamato il numero unico per le emergenze. Gli agenti intervenuti hanno subito notato due uomini e una donna, a bordo di una Panda blu parcheggiata nei pressi del lungotevere Tor di Nona, e hanno rimesso insieme tutti i pezzi, anche perché un testimone aveva notato due persone fuggire con un sacco nero. 

La conferma definitiva è arrivata quando all'interno della macchina i poliziotti hanno trovato la refurtiva. Le indagini proseguono ora per accertare se nel colpo fossero coinvolti altri complici. 
 

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