Adesca uomo e, tra effusioni e abbracci, gli sfila un Rolex da 9mila euro: arrestata 33enne
La donna, pluripregiudicata, era già nota per furti commessi con la stessa tecnica. I fatti
Si avvicina a un anziano, lo invita a salire nella sua auto con una scusa e poi, dopo un breve dialogo, lo abbraccia per sfilargli dal polso un orologio Rolex da 9mila euro. È stata arrestata dai carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese (Mi) nel pomeriggio di mercoledì: è una 33enne italiana, residente a Seveso (Mb), nullafacente e pluripregiudicata. Adesso è accusata di furto aggravato.
Il furto con la tecnica dell'abbraccio
I militari notano la scena durante un normale servizio di pattugliamento. È una situazione 'strana', che da subito attira la loro attenzione. Decidono allora di seguire gli sviluppi dei fatti per comprendere cosa stesse succedendo.
La donna - in sintesi - in via Firenze a Gabagnate ferma un uomo anziano e ben vestito. Lei è alla guida di Peugeot 107 e dopo pochi minuti invita a salire l'uomo in auto. A quel punto, insieme si spostano in un parcheggio nei dintorni.
Come funziona la tecnica
La 33enne intraprende una conversazione molto intima con l'uomo. Dapprima racconta di alcune sue situazioni personali e familiari e subito dopo inizia anche ad avvicinarsi fisicamente alla sua vittima, un 75enne italiano, residente a Caronno Pertusella (Va). Abbracci e altre leggere effusioni hanno tutte solo obiettivo: il furto dell'orologio. Quando i militari notano che l'uomo va via e la donna sta per allontanarsi a bordo dell'auto, decidono di intervenire.
I carabinieri, dopo aver visto che tra i numerosissimi precedenti di polizia della donna c'erano furti con la cosiddetta 'tecnica dell’abbraccio' - che consiste appunto nel carpire la benevolenza del malcapitato di turno con alcune effusioni per poi rubagli ciò che porta addosso - capiscono che la loro ipotesi è corretta. Ed effettivamente, la 33enne indossa un vistoso orologio Rolex modello "Oyster Perpetual Date – Sea Dweller" che si scoprirà essere di proprietà, guarda caso, del 75enne.
Al termine delle formalità di rito, l'orologio è stato recuperato e restituito alla legittimo proprietario, che non aveva capito nulla. La ladra, giudicata giovedì mattina con rito direttissimo, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se in zona ci siano stati altri furti analoghi di recente.