Fingono di esser stati sequestrati per evitare l'arresto, in manette due ladri
Stavano scassinando la cassaforte dell'ufficio, hanno tentato di sfuggire all'arresto chiudendosi in bagno e legandosi i polsi, un attimo prima dell'arrivo dei carabinieri
Il collaboratore di un'agenzia e un suo complice, che stavano scassinando la cassaforte dell'ufficio, hanno tentato di sfuggire all'arresto chiudendosi in bagno e legandosi i polsi, un attimo prima dell'arrivo dei carabinieri.
Lo stratagemma di fingersi sequestrati dai ignoti ladri non ha ingannato i carabinieri, soprattutto perché nel calzino di uno dei due è stata trovata la chiave del bagno. Entrambi sono finiti in manette.
E' successo all' agenzia Tecnocasa in via Frisi, a Melegnano (Milano). Arrestati un albanese di 25 anni, pregiudicato, titolare di un bar a Melegnano, e un cingalese di 29 anni, collaboratore tecnico dell'agenzia.
I carabinieri sono stati chiamati da un condomino, allarmato dal rumore del trapano. I due stranieri hanno raccontato di essere stati legati da ignoti banditi che volevano rubare il contenuto della cassaforte.
Ma nell'altra stanza c'erano gli arnesi da scasso e soprattutto nel calzino di uno dei due è stata trovata la chiave della porta del bagno dove si erano chiusi.