Gabriel Muntoni, 19 anni originario di Savignone in provincia di Genova, è morto sabato 23 luglio nei pressi di Turbigo, in località Malvaglio. E' l'ennesima tragedia nei canali e fiumi milanesi dall'inizio dell'estate. Questa volta, però, non si tratta dell'annegamento di un bagnante: Gabriel, infatti, era in canoa con un gruppo di amici, e stava effettuando la discesa del Naviglio Grande nel primo pomeriggio.

La dinamica della sua morte è ancora al vaglio delle forze dell'ordine. A quanto è stato riportato, pare che il suo kayak si sia ribaltato all'improvviso: probabilmente toccato e bloccato da una sbarra di ferro non vista dal 19enne. In quel tratto di canale, infatti, la corrente è molto forte. E' per questo che, nonostante la pericolosità, viene particolarmente apprezzato dai canoisti. La discesa si sarebbe dovuta concludere a Induno.

Ma Gabriel non è mai arrivato. Una volta trascinato sott'acqua dalla corrente, il giovane non è più riuscito a risalire ruotando la propria canoa, ed è annegato. Sono stati gli amici davanti a lui a chiamare immediatamente i soccorsi. I vigili del fuoco, calando un gommone, sono riusciti a estrarre il corpo, ma le speranze di salvarlo si sono paventate immediatamente flebili. Trasportato in elisoccorso (è intervenuto l'Elicomo 118 Areu) in codice rosso nel nosocomio più vicino, è spirato poco dopo.