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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta Ros, generale Ganzer rinuncia alla prescrizione

"C'é la volontà che venga dichiarata l'estraneità ai fatti contestati, anche per quelli prescritti". Sono le parole di Massimo Pellicciotta del generale Giampaolo Ganzer

"C'é la volontà che venga dichiarata la totale estraneità ai fatti contestati, anche per quelli prescritti, non volendosi nascondere dietro la prescrizione". Sono le parole di Massimo Pellicciotta, difensore insieme al legale De Zuani, del generale Giampaolo Ganzer, imputato con altre persone per presunte irregolarità nelle operazioni antidroga sotto copertura condotte tra il 1991 e il 1997 da un gruppo all'interno del reparto speciale dell'Arma. Ai giudici della prima corte d'appello di Milano, di fronte ai quali si è aperto il processo di secondo grado, il legale ha presentato la rinuncia alla prescrizione.

L'udienza è stata poi rinviata al 24 settembre prossimo, data in cui verrà data lettura della relazione introduttiva.

Una successiva udienza è stata fissata il 28 settembre. Nel luglio del 2010 il Tribunale aveva condannato Ganzer a 14 anni di carcere e, tra gli altri, il generale Mario Obinu a 7 anni e 10 mesi e l'ex sottoufficiale Gilberto Lovato a 13 anni e mezzo. I giudici di primo grado, oltre ad aver 'cancellato' il reato di associazione per delinquere, avevano assolto 4 dei 17 imputati.

L'attuale comandante del Ros ha sempre dichiarato che in tutta la sua attività di investigatore ha "sempre combattuto" il traffico di droga insieme alla criminalità organizzata e al terrorismo.

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