Forse non ci ha pensato. Ma abbandonare un gatto è un reato. Anche se lo fai davanti alla sede dell'Ente nazionale protezione animali, cioè in un luogo in cui, in ogni caso, qualcuno si prenderà cura immediatamente dell'animale. E ovviamente i veterinari dell'Enpa milanese, davanti alla cui sede lunedì mattina un uomo ha abbandonato un gatto, l'hanno curato. E' successo alle 7.56, quindi di prima mattina. La sede però apre alle 9: il gatto è rimasto quindi un'ora al freddo.

Il gatto, un maschio di circa dieci anni, ha una grave insufficienza renale. L'uomo, di età compresa tra i 50 e i 60 anni, ha appoggiato per terra il trasportino rosa che conteneva il felino e se n'è andato. Il presidente dell'Enpa milanese, Ermanno Giudici, non ci ha pensato due volte e ha pubblicato online il video dell'abbandono, invitando anche, attraverso il sito ufficiale, chiunque lo riconosca a segnalarlo.

La decisione di pubblicare il video ha scatenato diverse polemiche in rete. Così Giudici, in serata, ha difeso la sua scelta con una breve nota. "Abbandonare un animale è un reato, e abbandonare al freddo un gatto malato è un'azione doppiamente deplorevole", ha scritto il presidente dell'Enpa Milano ribadendo l'impegno dell'Enpa a dare assistenza a chi è proprietario di un animale e - per vari motivi - non riesce a prendersene cura. "La nostra - conclude Giudici - è un'associazione privata e non ha risorse infinite: quindi non è in grado di ricevere tutti gli animali indesiderati come qualcuno pretenderebbe".

La "rete" ha reagito facendo invece notare che almeno questa volta si tratta di un "abbandono con un po' di cuore", come scrive un commentatore, "in una sede appropriata". Un altro commentatore ha scritto invece che "così invitate la gente a buttarli nei cassonetti".

L'abbandono di animale è punito dal codice penale con l'arresto fino a un anno o un'ammenda da mille a 10mila euro.