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Cronaca

Anche i ghisa avranno il taser a Milano

Via libera a una mozione della Lega in consiglio. Si parte con la sperimentazione

Il taser anche ai ghisa. Giovedì sera, il consiglio comunale di Milano ha approvato una mozione con prima firmataria Silvia Sardone, consigliera della Lega, che chiede l'inizio della sperimentazione per l'utilizzo da parte della polizia locale della "pistola elettrica", che da metà marzo è già stata data in dotazione a carabinieri e polizia. 

"Una grande vittoria della Lega in Consiglio comunale", ha esultato la stessa Sardone. "La nostra mozione sull’introduzione del taser anche nel corpo della polizia locale è stata approvata anche con i voti della maggioranza che si è spaccata al suo interno, testimonianza del fatto che c’è ancora qualcuno a sinistra che considera la sicurezza degli agenti e dei cittadini come un inutile orpello. In ogni caso, bene così: dopo la mozione anti taser del 2019, questo è un importante passo avanti per la nostra città", ha proseguito l'esponente leghista. "Ora spetterà alla giunta valutare le modalità di avvio della sperimentazione e la successiva modifica del regolamento della polizia locale. Vigileremo sull’avvio della sperimentazione di questo strumento che si è già rivelato utilissimo, nelle mani della polizia di Stato, per prevenire e contrastare i reati", ha ribadito la Sardone. E ancora: "Il decreto Salvini sarà applicato anche a Milano. Decisivo anche l’impegno del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. Milano è la capitale del crimine d’Italia e il taser è quanto mai necessario per i nostri vigili, tanto bistrattati in questi anni dalle giunte Sala, che rappresentano il primo presidio di sicurezza sul territorio. Continueremo a batterci per rendere Milano più sicura, nonostante i pruriti della sinistra che nemmeno su temi così importanti per la qualità di vita della cittadinanza riesce a rimanere compatta".

I taser in dotazione alla polizia (Foto A. Gemme)

Sulla stessa lunghezza d'onda la deputata milanese della Lega, Laura Ravetto: "Grazie alla Lega anche a Milano partirà la sperimentazione del taser per gli agenti della polizia Locale. Nonostante l’opposizione da parte del sindaco Sala, finalmente ha prevalso il buonsenso ed è stata approvata la mozione della Lega a prima firma Silvia Sardone che prevede, appunto, l’avvio della sperimentazione di questo strumento importantissimo per la sicurezza degli agenti e dei cittadini", ha sottolineato in una nota. 

Con lei anche Federica Zanella, altra deputata meneghina del Carroccio: "Grazie ad una mozione della Lega a prima firma Sardone parte la sperimentazione del taser per gli agenti di polizia a Milano. Una vittoria storica che risponde all’emergenza sicurezza che da troppo tempo affligge la nostra città. Non possiamo dimenticare che è stata proprio la giunta Sala a bocciare l’introduzione del taser negli anni passati. È inoltre doveroso sottolineare che anche oggi la sinistra si è divisa e che il risultato ottenuto è merito anche dei voti dell’opposizione". 

Il riferimento della "bocciatura" della giunta Sala è al 2019, quando il consiglio comunale di Milano aveva stoppato la sperimentazione dei taser per i ghisa, allora voluta dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini. All'epoca il sindaco Sala, in aperta polemica con il Viminale, aveva spiegato: "È una sperimentazione ridicola, con due taser. Se Salvini vuole strumentalizzare faccia pure, ma a Milano queste strumentalizzazioni non passeranno", le sue parole, che avevano criticato soprattutto gli scarsi mezzi a disposizione. "A Milano si ragiona con la testa, con saggezza e - aveva concluso l'inquilino di palazzo Marino - non si va per titoli ma per concretezza". 

La scorsa settimana era stata invece la regione ad appellarsi ai comuni affinché dotassero la polizia locale dei taser. Perché l'arma venga affidata ai ghisa è infatti necessario che le amministrazioni stilino degli appositi regolamenti. Da qui la lettera che la regione aveva inviato ai comuni con le firme del presidente Attilio Fontana e dell'assessore alla sicurezza del Pirellone, Riccardo De Corato, da sempre un grande sostenitore della necessità di dotare i ghisa di più strumenti. 

"Il taser - avevano ricordato i due nel documento inviato ai sindaci - è entrato a tutti gli effetti nelle dotazioni di polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza. La legge concede l'uso della pistola ad impulsi elettrici anche ai comuni capoluogo di provincia previa adozione di un apposito regolamento comunale. I recenti episodi di cronaca ci hanno dimostrato che, anche la semplice visione di questo particolare strumento, è servita ad fermare delinquenti in flagranza di reato". Per questo entrambi avevano chiesto ai primi cittadini "di valutare l'adozione di questo strumento importante". A Milano il primo passo è stato fatto. 

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