Paglia (Fli): "Un albergo mi ha negato stanza per disabili"
Il deputato, in sedia a rotelle dopo un ferimento in Somalia, non avrebbe ricevuto una camera attrezzata adeguatamente in un hotel di Milano: "Sono un soldato, protesto per il principio"
Aveva chiesto una camera per disabili ma non gli sarebbe stata data. E' quanto riferisce Gianfranco Paglia, deputato di Futuro e Libertà, costretto a una sedia a rotelle dopo un ferimento subito in Somalia nel 1993, dove si trovava con l'esercito in missione. Paglia, 42enne maggiore in aspettativa, si trovava a Milano per la presentazione di un libro sull'Afghanistan e aveva prenotato al Nh President di largo Augusto, assicurandosi che fosse disponibile una camera per disabili.
"Mi hanno dato una stanza - racconta Paglia - priva dei maniglioni e di quanto serve in bagno, mettendomi in grave difficoltà. Alle mie proteste mi volevano dare una stanza più grande, ma ho spiegato che io non ho bisogno di spazio per ballare ma di una struttura idonea". Avrebbe poi cercato più volte di parlare col direttore ma non è stato possibile né sabato né domenica mattina.
Interpellato dall'Ansa, il direttore dell'hotel ha cercato di spiegare l'accaduto argomentando che la stanza 534, assegnata a Paglia, è "attrezzata come camera disabili. E' stata ristrutturata recentemente. E' possibile che i lavori non siano stati completati perfettamente e di questo ce ne dispiaciamo. Purtroppo l'albergo era completo e non abbiamo potuto dare un'altra camera per disabili".
"La protesta non è per me - conclude l'on. Paglia - che sono un soldato e mi adeguo. Ma è per tutti i disabili i cui diritti a volte non vengono rispettati".
