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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ginecologo morto a Milano, le prime verità dell'autopsia: si pensa sempre di più al suicidio

I primi risultati dell'autopsia spingono verso il suicidio. Ma restano alcuni punti da chiarire

Stefano Ansaldi, il ginecologo campano 65enne trovato morto sabato sera in via Macchi a Milano con una coltellata alla gola, si sarebbe suicidato. Il condizionale resta ancora d'obbligo, ma tutte le tessere del puzzle di un'indagine complicatissima stanno convergendo contemporaneamente verso questa assurda, e inaspettata, verità. 

L'ultima spinta è arrivata dai primi risultati degli esami dell'autopsia. Il medico legale avrebbe infatti confermato ai carabinieri che il fendente dovrebbe essere autoinferto, come mostrerebbero altri segni presenti sul collo della vittima, che si era accasciata al suolo dietro l'impalcatura di un cantiere edile, in un punto "cieco" per le telecamere. 

Le telecamere, appunto. Ci fosse stato un killer sarebbe stato ripreso proprio dagli occhi elettronici che inquadrano la strada, mentre non si vede nessuno uscire da quel punto dopo il passaggio di Ansaldi. Altro indizio: sul coltello che ha ucciso il 65enne non c'erano tracce né impronte di nessun tipo e lui indossava dei guanti in lattice. 

Dopo che la prima ipotesi avanzata, quella di una rapina finita male, era già stata scartata - anche perché accanto al medico era stato trovato il suo Rolex e la sua valigetta - al momento si sta facendo luce sulla situazione economica del ginecologo, che avrebbe avuto pesanti debiti, anche se è presto per dire che il motivo del presunto suicidio sia quello. 

Restano comunque dei punti oscuri. Il telefono del medico - che era arrivato in stazione da Napoli nonostante fosse positivo al covid - non è ancora stato trovato e risulta sia stato spento più o meno un'ora prima del decesso. È stato lui stesso a "buttarlo"? E soprattutto, chi doveva incontrare il ginecologo a Milano? Un motivo per quel viaggio fatto di fretta e furia, secondo investigatori e inquirenti, deve esserci. Bisognerà capire se è anche il motivo della sua morte.

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