Morto Gino Santercole: addio al ragazzo della via Gluck che suonava con (suo zio) Celentano
Santercole è morto a 78 anni a Roma. La sua carriera legata a quella di Adriano Celentano
Come suo zio era cresciuto in quella casa di via Gluck poi consegnata alla storia della musica. E proprio con suo zio aveva iniziato a costruire la propria carriera.
È morto a 78 anni, nella sua abitazione di Roma, Gino Santercole, musicista, autore e chitarrista nipote di Adriano Celentano. A stroncarlo, secondo quanto trapela, sarebbe stato un infarto.
Foto - Santercole con Celentano
Di origini pugliesi, figlio di Rosa - sorella di Adriano -, Santercole era nato a Milano ed aveva passato l'adolescenza insieme a suo zio, quasi un coetaneo, in via Gluck.
Proprio con Celentano aveva iniziato a fare musica, entrando nei Rock Boys. Sempre insieme al "Molleggiato" - che poi diventerà anche suo cognato perché entrambi sposeranno due sorelle - aveva suonato tra I Ribelli, provando poi l'avventura da solista come chitarrista.
Quasi a voler certificare il legame, lui, Don Backy, Pilade e Gianco avevano anche preso parte tutti insieme a quello che era diventato il "Clan Celentano".
Autore superbo, Santercole ha scritto le musiche di alcune canzoni entrate nella storia della musica italiana: "Una carezza in un pugno", "Svalutation", "Straordinariamente".
Foto - Santercole (a sinistra) con Celentano