Oltre 3mila giocattoli cinesi pericolosi sequestrati in via Sarpi
Il negozio vendeva oggetti pericolosi, come freccette luminose, pistole giocattolo con puntatore laser, accendini fantasia e 1.700 pile prive di autorizzazione della Camera di Commercio e del simbolo del riciclo
Circa 3.500 giocattoli sono stati sequestrati dalla polizia locale in un negozio gestito da cinesi in zona Paolo Sarpi, nella Chinatown di Milano.
Da alcuni sequestri di merce in Galleria Vittorio Emanuele, gli agenti dell'Unità Antiabusivismo sono risaliti al negozio Hu Long Trading di via Niccolini 23 che vendeva oggetti pericolosi, come freccette luminose, pistole giocattolo con puntatore laser, accendini fantasia e 1.700 pile prive di autorizzazione della Camera di Commercio e del simbolo del riciclo.
La titolare del negozio, una donna di nazionalità cinese di 50 anni, T.X., è stata denunciata per commercio di prodotti pericolosi, è stata segnalata all'Agenzia delle Entrate per evasione fiscale e ha ricevuto sanzioni per circa 100.000 euro per le pile fuorilegge.
''Questa operazione della polizia locale - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli - si aggiunge ai numerosi interventi dell'Amministrazione comunale per la tutela dei consumatori e delle aziende che commerciano nella legalità: solo nell'ultimo anno, infatti, sono circa 500.000 i giocattoli e i prodotti pericolosi che sono stati sequestrati''.
''Con l'avvicinarsi delle feste - ha proseguito Granelli - ricordiamo che è importante prestare particolare attenzione a ciò che si compera, soprattutto quando si tratta di giochi destinati ai bambini. Al rischio per la salute e per la sicurezza delle persone, doppiamente grave quando si tratta dei consumatori più piccoli, si aggiunge poi il forte danno per l'economia''.
