Recuperati a Baggio i gioielli di Evita Peron
Erano nascosti in una stanza dell'Hotel Silver. La banda di malviventi (nomadi di origini serbe) si era spacciata per scieicchi e aveva rapinato una famosa gioielleria spagnola
L'esclusiva collezione di gioielli di Evita, la moglie dell'ex presidente argentino Juan Domingo Peron (nella foto a sinistra), è stata ritrovata a Milano, per la precisione nella cassaforte di una stanza d'albergo a Baggio. Uno dei malviventi aveva infatti affittato una stanza all'Hotel Silver.
Gli investigatori, nel maggio del 2010, avevano già arrestato sette dei responsabili, ma erano sulle tracce degli ultimi complici e soprattutto dei gioielli. Con l'operazione di ieri i carabinieri hanno rintracciato soltanto la preziosa collezione, che era stata sottratta il 17 dicembre 2009 in una stanza d'albergo in Spagna, durante un incontro tra la banda e i proprietari d'una famosa gioielleria di Valencia.
I serbi avevano precedentemente ottenuto la fiducia dei gioiellieri spacciandosi per scieicchi con limousine, autisti e guardie del corpo.
MILANO BASE OPERATIVA - Le forze dell'ordine di tutta europa sanno che Milano è la base operativa per tutti i nomadi specializzati in truffe. E' stato quindi naturale, per la polizia spagnola, mettersi in contatto con i carabinieri della nostra città.
RIP DEAL - Il raggiro in cui sono specializzati i nomadi responsabili del furto dei gioielli di Evita è denominato "rip deal", e consiste in questo: il truffatore dapprima mostra banconote vere alla vittima, poi le sostituisce con denaro falso. Il "rip deal" tentato ai danni dei gioiellieri di Valencia era però fallito, e i malviventi avevano allora aggredito le vittime e portato via i gioielli.
RECUPERATI I DUE TERZI - I carabinieri milanesi stavano "inseguendo" da tempo la refurtiva, dopo avere sgominato quasi tutta la banda nel 2010. I malviventi rimasti liberi, infatti, cambiavano spesso nascondiglio. Ma ieri finalmente i gioielli sono stati intercettati a Baggio. Sembra che stessero per esser piazzati nei mercati neri dell'Est. Manca però all'appello circa un terzo della collezione.