Fatebenefratelli, nasce il gruppo "Lavoratori onesti" dell'ospedale su Fb
Freddezza e diffidenza nei confronti del primario di Anestesia e della dottoressa che, secondo le accuse, avrebbero truffato l'ospedale
Monta la rabbia e "lo sdegno" al Fatebenefratelli, dove il primario di Anestesia, è indagato per assenteismo, con una presunta truffa di 145 giorni lavorativi non effettivi; stesse accuse anche per una dottoressa che, per 63 volte nel 2013, avrebbe «timbrato il cartellino» al suo posto. Per altri 66 giorni, dicono gli investigatori, «in sostituzione della timbratura», il primario ha autocertificato «la sua presenza contrariamente al vero».
Su Facebook è anche nato un gruppo, "Lavoratori onesti del Fatebenefratelli". Intorno a questi due professionisti del nosocomio si è alzato un velo di freddezza e diffidenza, come riporta il Corsera, che avrebbe portato gli altri lavoratori ad attaccare sull'armadietto del medico i ritagli di giornale che parlano della presunta truffa.
Il primario, sempre secondo il quotidiano, ha uno stipendio annuo di oltre 140mila euro.