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Cronaca Truccazzano / Via Milano

Sequestra la suocera e il proprio figlio, li nasconde tra le roulotte: giostraio arrestato

Le immediate ricerche, avviate a seguito di una telefonata della ex moglie, hanno permesso di localizzare il telefono in uso alla donna rapita a Brescia, all'interno di un'area periferica adibita a luogo di sosta dei giostrai

Non si dava pace. Nella sua mente, era la suocera la causa della rottura con la propria ex moglie e dell'allontanamento del proprio figlio. Per questo ha pensato di rapirla. 

Nelle primissime ore di venerdì, i carabinieri della Compagnia di Cassano d’Adda hanno arrestato a Brescia due nomadi italiani, entrambi giostrai pregiudicati, rispettivamente di trentasette e quarantacinque anni, per sequestro di persona.

Il grave reato è maturato a conclusione di un’accesa lite, verificatasi all’interno della roulotte adibita ad abitazione dell’ex moglie del più giovane dei due, parcheggiata a Truccazzano (Milano). Con la violenza, l’ex marito, valendosi dell’aiuto del complice, ha costretto prima il figlio tredicenne e poi la ex suocera cinquantasettenne a salire a bordo di un furgone, per poi allontanarsi rapidamente.

Le immediate ricerche, avviate a seguito di una telefonata della ex moglie, hanno permesso di localizzare il telefono in uso alla donna rapita a Brescia, all’interno di un’area periferica adibita a luogo di sosta dei giostrai. Il successivo intervento dei carabinieri ha poi consentito di bloccare i rapitori e soccorrere le vittime.

Il fatto nasce dal rancore provato dall’uomo nei confronti della suocera. La donna è infatti ritenuta dal ex genero responsabile del fallimento del proprio matrimonio e dell’allontanamento del figlio dal padre.

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