Non ci sarà nessun processo per Luigi Gubello, l'hacker "etico" che nell'agosto 2017, attraverso un attacco informatico, riuscì a introdursi all'interno di "Rousseau", la piattaforma del Movimento 5 Stelle: Davide Casaleggio ha ritirato la querela che aveva sporto nei confronti del 28enne, ora candidato alle europee per il Partito Pirata.

"L'ho fatto solo per testare la vulnerabilità del sistema, non avevo fini o motivazioni politiche", aveva spiegato il lo studente di matematica dell'università di Padova. Una spiegazione che non i vertici dei 5 stelle non ritennero sufficiente e che decisero di presentare la denuncia.

La remissione della querela è stata depositata alla corte della 11esima sezione del tribunale di Milano ed è stata accolta con soddisfazione dagli avvocati del 28enne; non solo: i legali hanno fatto sapere che non c'è stato nessun accordo economico tra le parti.

Quello di Gubello non fu l'unico attacco alla piattaforma del M5s: un altro hacker, Rogue0, attaccò la piattaforma e pubblicò sul sito numeri di telefono e email di alcuni esponenti del partito.