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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Camere d'albergo gratis a sfrattati, parenti di malati e padri separati: l'idea

Luca Patanè, "fresco" dell'Ambrogino d'Oro, decide di dare 100 stanze d'hotel a Milano gratis al giorno per un mese a specifiche categorie bisognose. L'idea piace

Il "cuore in mano", proverbiale dei milanesi, torna con una iniziativa concreta. L'analisi: c'è urgente (e tanto) bisogno di un tetto per persone che, per vari motivi, non ce l'hanno. E ci sono stanze d'albergo che, fisiologicamente, restano invendute. L'idea di "combinare" queste situazioni è venuta a Luca Patanè, manager e presidente del gruppo turistico Uvet, che il 7 dicembre ha ricevuto la medaglia d'oro dell'Ambrogino.

L'idea del manager è quella di riservare le stanze vuote degli alberghi a determinate categorie di persone: dagli sfrattati ai padri separati ai familiari di malati. Esistono già realtà che si occupano di assistenza e ospitalità a queste categorie. Una per tutti, "A casa lontani da casa", iniziativa che mette in rete tutte le "case accoglienza" milanesi per i parenti di chi viene a curarsi negli ospedali cittadini. 

Detto, fatto: cento camere d'hotel al giorno per un mese, messe a disposizione da Uvet. L'iniziativa, riferita dal Corriere, parte dalla considerazione che il gruppo turistico, per dicembre, ha prenotato circa 700 stanze d'albergo al giorno, in tutti i quartieri di Milano. "Avremmo potuto rivenderle con affitti brevi o prendendo accordi per commutarle con altri periodi", spiega il manager al quotidiano di via Solferino, la cui idea ha già incontrato il favore sia di Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali, sia degli albergatori di Confcommercio. Chissà che non nasca, da un "sasso nello stagno", un progetto più strutturato e permanente. 

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