Ibrahim, il 13enne 'caduto' nel lago, è morto
Il giovanissimo, di origine tunisina, viveva a Cinisello Balsamo (Milano)
È morto Ibrahim Ben Bajjar, il 13enne del Milanese 'caduto' nel lago di Lecco venerdì durante una gita con gli amici. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un tuffo volontario o meno. Poi la tragedia e la vita appesa a un filo. Il ragazzino, di origini tunisine e residente a Cinisello Balsamo (Milano) era stato recuperato e portato in ospedale in condizioni disperate, dopo essere rimasto per più di un'ora sott'acqua nel lago di Lecco.
Teatro del dramma, avvenuto poco dopo mezzogiorno di venerdì, è stato il pontile galleggiante installato nella zona dei "gradoni" di lungolario Piave. Il 13enne e un amico sono finiti in acqua nonostante le temperature proibitive e mentre l'amico è riuscito a uscire poco dopo, del giovane si sono perse le tracce.
Le ricerche sono andate avanti fino alle 13.45, quando il ragazzino è stato ripescato a circa dieci metri di profondità. Era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Manzoni di Lecco, dove purtroppo è morto.
Due le ipotesi: un tuffo volontario o la tragica conseguenza di un gioco finito male. Solo le testimonianze degli amici, portati in questura e poi accompagnati a casa dai genitori, potranno dare una risposta certa. Con i due ragazzini finiti nel lago c'erano infatti altri tre giovani coetanei, sembrerebbe tutti arrivati poco prima in treno. Quando il 13enne è stato ripescato dal lago, indossava una maglietta e un costume.