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Cronaca

Atto vandalico contro una 'pietra d'inciampo' a Milano: "E' stato un atto di antisemitismo"

L'iniziativa, per ricordare le vittime del fascismo, attraverso il più grande monumento diffuso

La “pietre d'inciampo” sono sotto la casa di Alberto Segre, in Corso Magenta 55, morto nel campo di concentramento di Auschwitz. Via dei Chiostri 2, per Gianluigi Banfi, via Vespri Siciliani 71, per Adele Basevi Lombroso, via Milazzo 4, per Melchiorre De Giuli, via Spontini 8, per Giuseppe Lenzi e, appunto, via Plinio 20, per Dante Coen.

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