Immigrato trascina Atm in tribunale: "Non mi fanno lavorare"
Atm regola ancora le assunzioni del personale con un decreto regio del 1931. Solo cittadini europei alla guida e manutenzione dei mezzi pubblici. Mohammed Halewa, cittadino marocchino, trascina l’azienda in tribunale
Aveva letto un bando pubblicato da Atm per l’assunzione di operai per la manutenzione delle autovetture e delle infrastrutture del servizio di trsporto pubblico. Mohammed Halewa, 18enne marocchino ha pensato di avere i requisiti tecnici adatti e si è presentato.
Purtroppo nonostante le sue capacità e la sua esperienza Mohammed si è visto rifiutare il posto. Perché? Perché un Regio Decreto del 1931, che regola le assunzione del trasporto pubblico, stabilisce che la cittadinanza italiana è un requisito fondamentale per ottenere il posto di lavoro. E il giovane è marocchino, in Italia fin da piccolo con un regolare permesso di soggiorno.
Ma Mohammed non si è perso d’animo e invece di lasciar perdere ha deciso di trascinare Atm in tribunale, per cambiare quello che da molti è definito un decreto obsoleto ma soprattutto discriminatorio. Tra un mese si terrà la prima udienza.
Purtroppo nonostante le sue capacità e la sua esperienza Mohammed si è visto rifiutare il posto. Perché? Perché un Regio Decreto del 1931, che regola le assunzione del trasporto pubblico, stabilisce che la cittadinanza italiana è un requisito fondamentale per ottenere il posto di lavoro. E il giovane è marocchino, in Italia fin da piccolo con un regolare permesso di soggiorno.
Ma Mohammed non si è perso d’animo e invece di lasciar perdere ha deciso di trascinare Atm in tribunale, per cambiare quello che da molti è definito un decreto obsoleto ma soprattutto discriminatorio. Tra un mese si terrà la prima udienza.