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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Immobiliare.it traferisce 48 lavoratori di Milano: "È un licenziamento mascherato"

Mercoledì 21 settembre il presidio di protesta sotto la sede in via Fabio Filzi 25. Proclamato lo stato di agitazione

Un quarto dei lavoratori della sede di Milano di Immobiliare.it trasferiti a Roma con un preavviso di appena un mese e mezzo. È quello che i sindacati definiscono "un licenziamento mascherato", nonché mirato contro specifici target come "neo genitori, iscritti al sindacato, caregiver e categorie protette".

Con un preavviso di soli 45 giorni, l'azienda digitale attiva nel settore della compravendita di case ha comunicato il trasferimento a Roma a 48 dei circa 200 lavoratori della sede milanese. Tra i destinatari del provvedimento, secondo la denuncia di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Milano, ci sono "la quasi totalità degli iscritti al sindacato, neo genitori, persone che usufruiscono delle tutele previste dalla Legge 104/92 e categorie protette". "Per noi - sottolineano i sindacati - si tratta di una decisione ritorsiva, punitiva, unilaterale e che impone un immotivato sacrificio ai lavoratori".

Immobiliare.it avrebbe proposto ai lavoratori un contributo economico in cambio delle dimissioni consensuali. Ma i dipendenti avrebbero rifiutato in blocco. "I diritti dei lavoratori - scrivono le tre sigle sindacali - a differenza delle case, non sono in vendita". Di qui la decisione di organizzare un presidio di protesta che si svolgerà mercoledì 21 settembre, dalle ore 9.30, sotto la sede aziendale in via Fabio Filzi 25. 

"Queste persone hanno lavorato su tutti i territori italiani sempre con cuffia, cellulare e pc, da una scrivania, vendendo spazi per agenzie immobiliari - spiega Lorenzo Masili di Filcams Cgil a MilanoToday -. Con un preavviso minimo ora gli è stato detto che dal 2 novembre dovranno vivere a Roma". ll trasferimento, ha fatto sapere l'azienda, non è volontario, ma obbligatorio per tutti. Questo nonostante la sede di Milano non chiuda e non abbia concreti problemi di spazio. Tra i 48 dipendenti, tutti assunti a tempo indeterminato, che hanno ricevuto la comunicazione da Immobiliare.it, più della metà sono donne, di cui alcune incinta e altre con figli piccoli.

Il volantino di protesta-2

(Il volantino che promuove la protesta)

La replica dell'azienda

"In merito al processo di riorganizzazione in atto - si legge in una nota di Immobiliare.it - guidato dalle nuove esigenze di sviluppo del business in aree strategiche del Paese, ribadiamo il nostro impegno per il raggiungimento del migliore piano sociale possibile a tutela dei lavoratori coinvolti nel trasferimento. Le ragioni dello stesso sono state anticipate al sindacato e poi ampiamente chiarite nelle comunicazioni ai dipendenti. In questo momento concentriamo i nostri sforzi nelle attività volte a garantire un esito fattivo e soddisfacente per tutte le parti coinvolte".

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