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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, esperti contro il via agli impianti sciistici: serve lockdown, riapertura sci è follia

La risposta di Massimo Sertori, assessore alla Montagna: "Ricordo che solo una settimana fa il Cts aveva approvato le linee guida proposte dalle Regioni per l'apertura in sicurezza"

Massimo Sertori, assessore alla Montagna di Regione Lombardia, interviene sulle parole di Walter Ricciardi, in merito agli impianti sciistici. Il consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che tale attività non è compatibile col contrasto della pandemia da covid-19 e che quindi gli impianti "Non andrebbero riaperti".

"Ricciardi - ha spiegato Sertori - dice che non ci sono più le condizioni per l'apertura degli impianti di risalita. Ricordo che solo una settimana fa il Cts aveva approvato le linee guida proposte dalle Regioni per l'apertura in sicurezza. Rammento pure che tale documento contiene già forti limitazioni. E i gestori degli impianti si sono organizzati di conseguenza per l'apertura a partire dal 15 febbraio, così come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dpcm)".

Impianti sciistici: chiudere il giorno prima è un disastro

"Fare un provvedimento - ha aggiunto Sertori - che blocca tutto a un giorno dall'apertura significherebbe creare un danno davvero ingente alle società di gestione delle attività che intanto hanno assunto personale e organizzato l'apertura. Ma il fatto metterebbe perfino in discussione la credibilità di uno Stato che ieri ha detto una cosa e che oggi afferma il suo contrario".

"Per questo - ha concluso l'assessore alla Montagna - spero vivamente che alla fine prevalga il buonsenso e la Politica intervenga esercitando la propria funzione".

A dire il vero, Ricciardi non è stato l'unico a criticare la scelta di riaprire gli impianti di risalita. Ne ha parlato anche Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova. Quanto alla polemica sulla riapertura degli impianti da sci Crisanti non ha dubbi: "Sembra che i consulenti del ministero si siano svegliati adesso. Riaprirli è una follia totale". E aggiunge: "La responsabilità di questa situazione è tutta dei politici, se si fosse continuato il lockdown di maggio e invece di sparare al virus con le pistole ad acqua come gli antigenici si fosse fatto un programma di sorveglianza non saremmo a questo livello. L'epidemia non si vince con la demagogia".

Aggiornamento: il ministro speranza ha firmato, gli impiato sciistici restano chiusi
 

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